L'estate non è ancora finita, anche se sono in arrivo pioggie torrenziali portate da "Beatrice", non capisco perchè scomodare la divina commedia per dare nomi a delle correnti climatiche che ci sono ogni anno...bah misteri del giornalismo metereologico, quindi pregustando in maniera del tutto passiva l'arrivo del fresco, il ragazzo Ameba è colto da un'improvvisa idea rivoluzionaria mai venuta in mente a essere vivente pensante...che però, per sua fortuna, svanisce presto.
A Domenica prossima.
N. B. si precisa a scanso di equivoci che i punti, esclamativo e interrogativo sono un'interpretazione personale dell'autore della vignetta ( che poi sarei io ) che si basa su delle "microespressioni", il ragazzo Ameba si dissocia quindi da ogni forma di pensiero che possa essere scaturito dal suo cervello, sempre che ne abbia uno.
